Chiamata alle Arti @ Campagna Tesseramento 2024!
Chi recita, film o poesie, ha bisogno di una scena, di una ribalta, di uno spazio magico, capace di sospendere l’incredulità, generando stupore e riflessione, divertimento pensante, in una gaia occupazione poetica dello spazio.
Noi lo facciamo, da oltre vent’anni, con la rivista di esplorazione «Argo» e con l’associazione, casa editrice e casa di produzione cinematografica Nie Wiem: allestiamo scene, creiamo spazi magici, occupiamo poeticamente lo spazio.
Due paroline alate, di origine polacca, Nie Wiem, che significano “Non So”. Perché la nostra ricerca parte dal dubbio: non arriva, ma anticipa. Siamo una comunanza nomade: ci spostiamo da Ancona a Bologna, a Roma, a Torino, ovunque ci sia chi dubita.
Nel nostro spazio magico abbiamo diviso il pane e la scena, fra gli altri e le altre, in questo primo quarto di secolo ventunesimo, con Aldo Nove, Antonio Rezza, Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda, Wu Ming 2, Tiziano Scarpa, Vivian Lamarque, Ascanio Celestini, Toni Servillo, Gianni Amelio, Dante Spinotti, Niva Lorenzini con Nanni Balestrini, Milo De Angelis, Tony Harrison, Roger McGough e John Giorno, Ana Blandiana, Carol Ann Duffy e Liz Lochhead. Con tutte e tutti abbiamo dialogato, imparando sempre e a volte creando qualcosa di nuovo insieme.
Con Simone Massi abbiamo trasformato le poesie di Leopardi e Montale in videopoesie, con la voce di Neri Marcorè e Wim Wenders. Con Lello Voce abbiamo creato, durante il confinamento pandemico, la contro-serie KatÀstrofi, in diretta nel canale yt di Argo. Con Sara Lorenzetti e Federico Sanguineti abbiamo creato in Argolibri la collana Rosa fresca aulentissima per riscoprire le scrittrici escluse dalla storia della letteratura. Collaboriamo con Amnesty International per promuovere i diritti umani al cinema, con il Centro di salute mentale per portare sollievo a chi soffre di disagio psichico e con il Garante dei diritti delle persone per concedere un’altra Ora d’aria a chi sta in carcere.