Giù le mani dalla nostra vita futura dopo o a fianco del Covid, che potrebbe essere l’ultimo avvertimento prima della fine del capitalismo e del vostro mondo. Giù le mani dal nostro mondo futuro!
Ogni 24 aprile il Cs Django di Treviso ospita in collaborazione con il Premio Dubito un evento per ricordare Alberto Dubito nell’anniversario della sua scomparsa. Date le circostanze pandemiche, quest’anno l’evento è stato online.
Giù le mani dal futuro è il titolo del nuovo libro dedicato al Premio Dubito 2020 ed è anche il titolo della trasmissione online su Argo Tv, una specie di rivista televisiva con diversi ospiti a partire dai quattro finalisti del Premio Dubito 2020 – Eugenia Galli, Proxima Parada, PURPL3GR4ACE e Marko Miladinovic – che hanno letto quattro poesie di Lawrence Ferlinghetti, per ricordarci che il poeta americano ultracentenario, che ci ha lasciato qualche settimana fa, è stato uno dei pionieri della controcultura che da sempre si schierata contro l’alienazione del capitalismo.
Con la partecipazione di Franco “Bifo” Berardi il più visionario dei filosofi dal pensiero radicale di quest’anno pandemico. Lilith-Rita Oberti, cantante della band seminale di post-punk Not Moving, ha letto Piss Factory, una poesia di Patti Smith del 1974, per tornare a impadronirci dei nostri corpi avvolti dalla solitudine e per uscire indenni e ancora più critici a questa società che assomiglia sempre più a una fabbrica di piscio. Infine, Davide Toffolo, il geniale musicista dei Tre allegri ragazzi morti, ci ha fatto danzare al ritmo di una cumbia collettiva per rompere al più presto un lockdown che ha messo sul lastrico migliaia di lavoratori e lavoratrici precarie del sistema culturale italiano.
La trasmissione è stata condotta da Davide “Sospè” Tantulli e Wissal Houbabi dallo studio dei Disturbati dalla Cuiete di Treviso.
L’appuntamento si è svolto sabato 24 aprile dalle 21,30 sulle pagine del Premio Dubito, Cs Django, Agenzia X, Argo e Sherwood.