Trollaggio tipografico ⥀ Storia della prima edizione di Nuova poesia troll

  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura

Il libro di Nuova poesia troll è al momento un’edizione fantasma che solo chi ha acquistato in preordine ha ricevuto. Proviamo a spiegare.

Dovevamo aspettarcelo. Nuova poesia troll, opera di troll, è stata trollata. Se ancora le librerie, i nostri lettori e le nostre lettrici non hanno ricevuto le copie, o le hanno ricevute fallate, è per un ordinario (o straordinario) caso di trollaggio tipografico.

Prima di raccontare cosa è avvenuto con Nuova Poesia Troll, facciamo un passo indietro. 

Non è la prima volta che ci troviamo in una situazione del genere. Era già successo con il nostro logo. 

Su nostra indicazione il grafico Raffaele Primitivo creò nel 2019 un logo esoterico. Avete presente? L’uroboro che incrocia la A.

Depositammo il logo alla Camera di Commercio e mandammo in libreria le copie degli Argolibri con questo marchio ed ecco che ci arriva una lettera da uno studio legale tedesco che vorrebbe farcele ritirare tutte. Perché? La Stiftung Gralsbotshaft, ovvero la Fondazione Messaggio del Graal, si era opposta alla registrazione del nostro marchio, scrivendo al Ministero Italiano dello Sviluppo Economico per interdirne la registrazione. Che c’è di strano? Un logo esoterico contestato da una fondazione esoterica: è logico, no?

La Fondazione Messaggio del Graal è stata creata, in effetti, per diffondere l’opera del tedesco Oskar Ernst Berhardt, che nei primi del Novecento tenne una serie di conferenze e nel 1926 le raccolse nel volume “Nella luce della verità”, con lo pseudonimo di Abd-Ru-Shin (“Servitore della Luce”). 

Abbiamo dovuto ingaggiare uno studio specializzato in marchi e brevetti per spuntarla. Alla fine abbiamo avuto ragione noi. Abbiamo continuato a distribuire i nostri libri con quel marchio ma, essendo critici nei confronti del copyright, in regime di creative commons. 

Ora veniamo a Nuova poesia troll. L’opera è stata presentata in anteprima a La Punta della Lingua ma le copie non erano ancora in libreria. Quando le abbiamo prese in mano per controllarle, ci siamo resi conto che erano fallate: la tipografia non aveva stampato le note dei saggi inclusi nel volume. Nuova poesia troll è stata trollata dalla tipografia. Non staremo a ricostruire tutta la vicenda. Sappiate solo che abbiamo dovuto ingaggiare di nuovo uno studio di professionisti. Stavolta si tratta di uno studio legale. La tipografia si rifiuta infatti di ristampare le copie.

Abbiate pazienza, quindi, lettori, lettrici, librai e libraie. Anche questo episodio fa parte della nostra “saga a spasso coi tempi”.